Medianità
medianità
La medianità è molto di più rispetto al semplice trasmettere messaggi anche se, chiaramente, questa parte riveste una notevole importanza in quanto il medium dovrebbe dare ai viventi sulla terra la prova dell’esistenza del Mondo dello Spirito.
La medianità è anche uno scambio d’amore tra i due mondi: quello materiale e quello invisibile. Quando la medianità ha successo dovrebbe, infatti, essere un’esperienza bellissima anche dal punto di vista emozionale e la persona che il medium ha di fronte potrà confermargli di avere veramente sentito l’amore che le è arrivato da, per esempio, suo padre che si trova nel Mondo dello Spirito.
La medianità è anche una questione di guarigione: dovrebbe, infatti, toccare il vostro cuore portandovi anche la guarigione. Non importa quale tipo di medianità pratichi il medium, non importa se entri in trance o se trasmetta dei semplici messaggi, l’importante è che porti guarigione a tutti coloro che sono coinvolti nel processo medianico: la persona che riceve la seduta, il medium stesso e la persona del Mondo dello Spirito.
Se è stato fatto un buon lavoro come chiaroveggente il medium riuscirà persino a percepire il cambiamento nel campo aurico della persona che ha ricevuto la seduta.
La medianità è molto importante proprio perché assorbe tutte le energie e cambia il punto di vista sulla vita e sulla morte. Può anche cambiare il modo di pensare di ognuno di noi, possiamo vedere come il Mondo dello Spirito influisca sulla vita di tutti. È una meraviglia! Le nostre vite vengono modellate, ma tutto però accade attraverso il libero arbitrio.
C’è un altro mondo che si amalgama con il nostro. È un mondo che vibra ad una frequenza diversa dalla nostra. Quando moriamo avviene semplicemente una trasformazione. Il nostro corpo fisico cessa di esistere. Per un qualche motivo il corpo fisico viene meno a causa di una malattia, o di un incidente o magari per età avanzata. Perdiamo questo corpo fisico ma noi siamo molto di più di un corpo fisico!
Se ci guardiamo, che cosa siamo? Siamo intelligenza, siamo compassione, amiamo, abbiamo una personalità, abbiamo un carattere, abbiamo un potenziale, abbiamo ricordi, abbiamo sogni. C’è così tanto in un uomo! Tutto ciò non ci sta in una bara. L’anima sopravvive alla morte fisica!
Immagina che quando muori parti per un lungo viaggio. Per alcuni si tratta di un’avventura, perché credono ma non sono proprio sicuri di come sarà il viaggio. Alcuni invece pensano che finisca tutto, ecco, è la fine. Non credere a questo perché in realtà c’è un altro mondo, un mondo di intelligenza, un mondo di pensiero. Quando da questo mondo ti muovi per entrare in quello, tutti i tuoi cari, la tua famiglia e i tuoi amici che sono là sanno quando sarà il tuo momento per andartene e quindi ti aspetteranno. Non puoi perderti perché sei atteso e alcuni di loro ti verranno incontro per prenderti per mano, per aiutarti ad entrare in questa energia diversa, in questa vibrazione accelerata.
Quando raggiungerai questa destinazione, quale sarà la prima cosa che potresti voler fare? Cosa faresti se andassi via per una vacanza? Vorresti telefonare a casa oppure mandare una cartolina dicendo “il viaggio è andato bene, sono arrivato sano e salvo e mi mancate”. Puoi crederci o no, sono questi i messaggi che riusciamo a trasmettere noi medium.
Quando le persone muoiono sappiamo che sono in salvo e che stanno bene perché continuano ad amarci e sono tuttora interessate alle nostre vite. Questo non vuol dire che non sentono la nostra mancanza perché invece la sentono. Se a te manca qualcuno che ami molto, allora le probabilità che anche tu manchi a questa persona sono tante. Ma, vedi, non hai scelta, devi andare avanti senza questa persona e anche questa persona non ha scelta perché deve continuare senza di te. Tuttavia, non rimani senza di loro, perché durante tutta la tua vita ti renderai conto che torneranno a farti visita, solo per assicurarsi che stai bene, solo per provare a farti percepire la loro presenza.
La medianità è la capacità che ha una persona di fare da tramite tra il nostro mondo e le altre dimensioni.
Ogni essere umano ha doti medianiche ma il più delle volte non ne ha consapevolezza anche perché la medianità può esprimersi in diversi modi tipo sensazioni, sogni percezioni, visioni ecc. Altre volte invece viene rifiutata per timore. Il mondo dello spirito esiste e non si può dividere dal mondo della materia come due cose facenti parte di due realtà completamente distinte dato che l’una, la materia, è la manifestazione tangibile dello spirito.
La medianità dell’era moderna è nata all’incirca nella metà dell’ottocento, ma in realtà essa è antica quanto l’uomo, basti ricordare l’oracolo della Sibilla, il poema omerico dell’Odissea, dove Ulisse discende nell’ade per parlare con i defunti e tanti altri ancora. Molte persone fraintendono la medianità relegandola al solo mondo dei defunti ma nel vero essa riguarda lo spirito nella sua complessità, cioè come manifestazione dell’intera creazione.
La medianità è la capacità che ha una persona di fare da tramite tra il nostro mondo e le altre dimensioni.
Ogni essere umano ha doti medianiche ma il più delle volte non ne ha consapevolezza anche perché la medianità può esprimersi in diversi modi tipo sensazioni, sogni percezioni, visioni ecc. Altre volte invece viene rifiutata per timore. Il mondo dello spirito esiste e non si può dividere dal mondo della materia come due cose facenti parte di due realtà completamente distinte dato che l’una, la materia, è la manifestazione tangibile dello spirito.
La medianità dell’era moderna è nata all’incirca nella metà dell’ottocento, ma in realtà essa è antica quanto l’uomo, basti ricordare l’oracolo della Sibilla, il poema omerico dell’Odissea, dove Ulisse discende nell’ade per parlare con i defunti e tanti altri ancora. Molte persone fraintendono la medianità relegandola al solo mondo dei defunti ma nel vero essa riguarda lo spirito nella sua complessità, cioè come manifestazione dell’intera creazione.
Essa è il mezzo per entrare in contatto con sfere superiori ed è una pratica seria e complessa, attraverso la quale è possibile intraprendere un percorso evolutivo.
Il medium è una specie di ricetrasmittente puntata verso l’infinito, è una persona particolarmente dotata, un complesso psicofisico estremamente sensibile, un individuo normale in cui sono intervenute condizioni particolari. Un fenomeno tipico della medianità è lo stato di trance. Questo termine vuol mettere in risalto il passaggio fra due o più differenti condizioni psichiche ed è traducibile col concetto di estasi. Possono esistere nel soggetto caratteristiche comuni al sonno ipnotico o a quello sonnambolico, dato l’allontanamento dal mondo delle sensazioni.
Ci sono due tipi di trance, la trance lucida in cui il soggetto mantiene uno stato di coscienza integrale o parziale, è il caso della maggior parte dei medium scriventi; e la trance profonda in cui interviene una modificazione totale della coscienza, è il caso in cui si producono i fenomeni più eclatanti, come la telecinesi, l’incorporazione, le materializzazioni, la levitazione ecc.
Molteplici sono i fenomeni prodotti dalla medianità, alcuni veramente straordinari, ma non è nella loro manifestazione il miracolo, ma nell’esternizzazione dello spirito racchiuso in un involucro chiamato uomo.
Poesia dedicata a chi ha perso una persona cara..
Dall’altra parte del sentiero
La morte è nulla
sono andato soltanto nella camera accanto.
Io sono io, voi siete voi,
ma quello che ero per voi, lo sono sempre ancora!
Chiamatemi sempre
con il nome che mi avete dato,
parlate con me come avete sempre fatto,
senza mai usare un modo diverso da quello solito
e non siate mai tristi,
continuate a ricordare
le occasioni nelle quali abbiamo riso insieme!
Ridete e pregate pensando a me,
che il mio nome sia evocato in casa
così come è stato sempre
senza nessun significato particolare,
senza la traccia di un’ombra di tristezza.
La vita significa quello che è sempre stato,
il filo non è stato interrotto…
Perché non dovrei più essere nei vostri pensieri?
Solo perché non sono più nel vostro campo visivo?
Non sono andato lontano…
sono soltanto dall’altra parte del sentiero.
(vecchia poesia tedesca)