Esercizi e Autoapprendimento

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Esercizio: comunicare con l’Angelo Custode

Gli Angeli che ci sono più familiari, appartengono all’ordine più basso delle Gerachie Angeliche, ma non per questo sono i meno importanti. Sono esseri di luce pieni di energia e pronti a dispensarcela ogni qual volta noi lo chiediamo. Essi sono i più vicini all’umanità, i più coinvolti nelle vicende umane. I più noti sono  gli Angeli Custodi. Con il sopravvento dell’era d’illuminazione e di espansione dell’Amore Universale, il loro ruolo di Custodi si sta ampliando a quello di Guide verso livelli sempre più alti di consapevolezza.

E’ importante porsi all’ascolto dei nostri fratelli celesti, perché ciò che loro più desiderano è poter collaborare con noi per il raggiungimento di un’evoluzione spirituale nostra e del mondo intero.

Il nostro Angelo Custode è onnipresente accanto a noi, ma non per questo è invadente, rispetta le nostre scelte (il nostro libero arbitrio) ma in determinati momenti ci parla attraverso svariate manifestazioni. Alcune di esse sono semplici da cogliere, altre possono essere percepite solo se si ha un’apertura del proprio cuore, instaurando così quell’empatia necessaria a farci cogliere ogni segno del nostro Angelo.

Bisogna sempre ricordare che il nostro Angelo Custode è al nostro fianco per volere di Dio, qualsiasi sia la nostra fede, e ci ricorda l’Amore profondo che Dio nutre per tutte le sue creature e la nostra divina natura.

Sin dall’antichità, la figura dell’Angelo ci è stata tramandata come un essere umano provvisto di ali che materialmente dovrebbero simboleggiare la loro capacità di volare, mentre spiritualmente indicano la loro purezza e la loro appartenenza ad una dimensione diversa dalla nostra. I maggiori contatti che l’uomo ha avuto con queste creature celesti sono per la maggior parte avvenuti sotto forma umana (talvolta provvista anche di ali ben visibili), questo perché è la forma che loro usano per avvicinarsi al nostro mondo materiale senza spaventarci. Gli angeli vivono tra la quarta e la quinta dimensione, mentre noi viviamo nella terza dimensione e il nostro spirito vive nella quarta ed è collegato al nostro corpo attraverso i chakra. Tutti noi infatti, abbiamo un corpo sottile (o doppio eterico) insito nel nostro corpo materiale, è come se fosse un nostro doppio che però si manifesta nella quarta dimensione, la stessa degli Angeli. Il nostro doppio eterico entra solitamente in contatto con i nostri Angeli durante il sonno, ed è infatti in sogno che spesso i nostri fratelli celesti si manifestano lasciandoci i loro messaggi.

Tuttavia, il loro manifestarsi è presente anche durante i nostri normali stati di veglia, ma si tratta per lo più di manifestazioni che sono difficili da cogliere se non si è instaurata una certa empatia tra l’Angelo e l’Uomo.

Per ognuno di noi (nessuno è escluso) Dio ha un progetto: aiutarci nella nostra evoluzione spirituale. Gli Angeli Custodi sono, appunto, il tramite tra l’uomo e Dio, i messaggeri della luce, pronti a darci consigli, a farci comprendere i nostri errori e a farci migliorare giorno dopo giorno. Il loro amorevole sostegno non ci mancherà mai.

LA PREGHIERA:

E’ il primo modo che può venire in mente per comunicare col proprio Angelo, vi ripropongo qui di seguito la prima preghiera che un po’ tutti conosciamo fin da piccoli:

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste, Amen.

LETTERA AL PROPRIO ANGELO:

Scrivete al vostro Angelo come se steste scrivendo ad un caro amico, se lo desiderate accendete prima una candela o un bastoncino di incenso per creare un’atmosfera propizia alla comunicazione angelica. Inoltre è importante che lo facciate con calma, e pensando intensamente a lui, all’immagine che avete di lui, cercate anche di percepire la sua fine energia.

Scrivete la data, poi iniziate con “Caro Angelo”, e lasciate fluire le parole, liberatevi di ogni cosa che vi opprime, chiedete sostegno e guida e ringraziatelo in anticipo per il suo aiuto. Se avete dei dubbi riguardo una scelta che dovrete fare, non dimenticate di chiedere…vi sarà data una risposta. Infine firmate e chiudete la lettera come fate di solito. Se avete un angolo della casa dedicato al vostro Angelo, riponetevi la lettera, oppure, ponetela sotto il vostro cuscino, durante le notti seguenti il vostro Angelo potrà darvi consiglio in sogno, o ancora, bruciatela in uno spazio aperto inviando così il messaggio verso il cielo.

IL SOGNO RIVELATORE:

Il sogno rappresenta un punto privilegiato per i nostri compagni celesti, attraverso di esso è possibile venire in contatto con il proprio Angelo Custode. Infatti, proprio nella fase del sonno, il nostro corpo sottile riesce a entrare in contatto con la quarta dimensione. Il primo suggerimento è, come ho appena scritto, di lasciare la vostra lettera sotto il vostro cuscino. In alternativa, potreste scrivere un bigliettino con una formula simile a quella che segue:

“Caro Angelo, stanotte nel mio sogno vorrei un chiarimento su ……”

Un altro modo, è gettare il seme del sogno, cioè addormentarsi immaginando di intraprendere una conversazione col proprio Angelo Custode. In questo modo, il sogno che ricorderete al mattino conterrà alcuni elementi o una traccia di quel seme. Siatene certi, anche se dovrete investigare a fondo per scovare l’indizio.

Se avete difficoltà a ricordare i vostri sogni al mattino, provate con qualche semplice esercizio di PNL (programmazione neuro linguistica), in poche parole date istruzioni al vostro IO interiore, comunemente chiamato inconscio, di sognare e ricordare poi il sogno, importante dopo ciò è trascrivere il sogno appena lo si ricorda per poi analizzarlo.

Per guidare il vostro inconscio, potrete usare delle espressioni simili alle seguenti:

“Io Sognerò”

“Io ricorderò il mio sogno”

Io mi risveglierò e scriverò il mio sogno”

Pronunciando queste frasi prima di dormire, visualizzate voi stessi mentre dormite e sognate. Poi osservatevi mentre vi svegliate, vi alzate dal letto, prendete in mano un diario o un quaderno dedicati agli Angeli e scrivete il sogno.

Inoltre potete anche invitare il vostro Angelo nelle vostre preghiere prima di dormire:

“Io mi apro a te, mio Angelo. Ti do il benvenuto nei miei sogni”

Ricordate che il vostro Angelo potrebbe manifestarsi nei vostri sogni non solo con le sembianze che voi immaginate, ma anche con le sembianze di una persona che conoscete.

Un ultimo consiglio per ricordare il sogno al proprio risveglio, è il seguente:

Nel momento in cui aprite gli occhi e siete consci di aver sognato, cercate di non muovervi troppo, prima di farlo, cercate di ripercorrere il sogno fatto creando una sorta di riassunto del vostro sogno, in modo poi da ricordarlo. La motivazione di tutto ciò, risiede nel semplice fatto che la nostra mente viene facilmente distratta anche da un semplice gesto come quello di controllare l’orario o spegnere una sveglia, e in tal modo il sogno che si ricordava un istante prima, non lo si ricorda più nello stesso vivido modo.

ALTRI CONSIGLI

Il vostro Angelo Custode è molto felice quando pensate a lui, quando lo considerate parte integrante della vostra quotidianità. Se vi è possibile, dedicate a lui uno spazio della vostra casa, magari decorandolo con qualche candela, statuetta o quadro. Agli Angeli piacciono molto anche tutti quegli strumenti che possono creare vibrazioni musicali, come per esempio dei campanelli, o campane a vento, usatele nella vostra casa, magari all’ingresso di porte o finestre. Inoltre, ogni casa e famiglia ha un proprio Angelo protettore, per cui non dimenticate anche lui.

Intuizia