Ogni volta che si entra in una casa si percepisce una certa energia. I cinesi le hanno dato il nome di “QI”, ovvero “il respiro cosmico del drago”.
1) Il Qi va costantemente rinnovato e mantenuto in movimento.
I diversi locali della casa e le loro porte vanno disposte in modo tale da indurre il flusso energetico a compiere un percorso non lineare. Se scorre in linea retta, infatti, il Qi acquista velocità e assume energia venefica che reca danno agli abitanti della casa. Per movimentare il flusso dell’energia si possono usare piante e mobili bassi o elementi divisori come pannelli.
2) Consigli per creare un buon flusso di energia QI
Spostate i mobili ed eliminate la polvere che vi si accumula sotto.
Aprite ogni giorno di prima mattina porte e finestre (almeno 2) per far entrare aria fresca.
Pulite regolarmente sotto i tappeti.
Pulite accuratamente con l’aspirapolvere lo spazio sotto al letto.
Fate la pulizia di primavera almeno una volta all’anno.
Imbiancate ogni 2/3 anni.
Rivitalizzate regolarmente la casa con qualche piccolo cambiamento.
Cambiate di tanto in tanto la disposizione dell’arredamento.
3) Creare il campo energetico per proteggere il vostro spazio domestico. Esercizio di visualizzazione.
Mettetevi in piedi al centro della stanza e inspirando profondamente sollevate le braccia in avanti fino all’altezza delle spalle, tenendo i palmi delle mani aperti verso l’alto. Poi lasciate scendere di qualche cm i palmi ed espirate. Ripetete 3 volte per risvegliare il Qi. Visualizzate nella mente una luce dorata che, proveniente dall’universo, si posa su di voi portandovi energia.
Portate le braccia in alto con i palmi aperti e rivolti al cielo come per ricevere energia dall’Universo. Concentratevi sulle mani per avvertire il flusso energetico. Rimanete così per alcuni minuti. Quando le mani formicolano ruotatele lentamente l’una verso l’altra.
Abbassate lentamente le mani e immaginate di reggere tra i palmi una sfera trasparente di luce azzurra protettiva. Poi allontanate lentamente le mani immaginando che la sfera diventi sempre più grande. Immaginate che diventi più grande di voi, più grande della stanza, della casa… fino ad avvolgere l’intero edificio. Nulla di negativo potrà penetrare questo campo energetico.
Chiudete gli occhi e visualizzate la luce azzurra che circonda la casa e pensate: “questo è il campo energetico del mio spazio. Nulla di dannoso potrà entrarvi”.
4) Piccoli passi per iniziare a lavorare con il feng shui:
– Mettetevi sulla porta di ingresso e fotografate quello che appare davanti a voi. La visione ideale è quella di uno spazio aperto e pianeggiante.
– Ora mettetevi in piedi sulla soglia con lo sguardo rivolto all’esterno e cercate di capire se l’energia che arriva in casa è benevola o turbata.
– Prendete una pianta della vostra casa (o tracciatela voi stessi) e verificate il flusso di energia fra i vari locali. Nell’osservare la casa fate attenzione a forme, colori, linee, dimensioni e collocazione di oggetti e arredi. Guardate se le stanze sono accoglienti, se creano un senso di depressione.
– Prima ancora di studiare le formule e le applicazioni del feng shui dovete fare ordine in casa perché il disordine non richiama energia positiva. La casa non deve essere asettica come una sala operatoria ma se soggiorno e camere sono colmi di pile di vecchi giornali e riviste, abiti sporchi e così via è certo che l’energia si blocca e ristagna. Cercate di creare un’atmosfera ordinata e felice in tutti gli ambienti della vostra casa.