Il primo è il CORPO FISICO: si tratta del corpo connesso alla terra che, quando arriverà la morte, tornerà nuovamente alla terra. Nel frattempo, però, è un corpo molto complesso dotato di un sistema di autoguarigione.
Molto vicino a questo corpo fisico c’è un corpo sottile che si chiama CORPO ETERICO: è la matrice, lo schema, che determina se sarai un essere umano, un animale, un fiore e così via, perché ogni cosa ha il proprio schema evolutivo. Questo schema controlla ogni azione ed ogni processo involontario, registra ed immagazzina i ricordi di ogni esperienza fatta sulla terra, mantiene continuamente attivi i processi vitali, assorbe l’energia dell’universo e la distribuisce attraverso tutti i corpi sottili. Alla morte tutte queste memorie della vita terrena verranno assorbite dall’anima.
Esiste poi il CORPO ASTRALE anche conosciuto come CORPO EMOZIONALE. Questo contiene tutti gli altri corpi fino all’anima. È la componente chiave del corpo spirituale ed è l’architetto del corpo eterico. Durante il sonno il corpo astrale è ancora collegato a quello eterico e viaggia nel mondo dello spirito per ritrovare equilibrio e tono. Noi sappiamo come le nostre emozioni possano avere effetti anche un effetto negativo sul corpo fisico.
Il quarto corpo è il CORPO MENTALE INFERIORE. Conosciamo l’effetto placebo che a volte può avere anche la medicina: se crediamo che qualcosa ci farà bene noi la prendiamo con l’idea di migliorare e realmente il nostro corpo fisico cambia in positivo. Questo è quanto accade anche a livello di sentimenti.
Il quinto corpo è il CORPO MENTALE SUPERIORE e riguarda la mente: non posso separare l’anima e la mente superiore perché la mente superiore è la nostra ispirazione e riceve informazioni e pensieri direttamente dall’anima. Quando parliamo della nostra esperienza di vita e delle meditazioni non facciamo altro azionare la nostra mente superiore, una mente ispirata dall’anima. Io credo che nelle nostre meditazioni private e durante i collegamenti con il mondo dello Spirito il corpo mentale superiore sia l’attivatore più importante per arrivare ad accendere la luce del corpo fisico.
Il sesto corpo è il CORPO CAUSALE e le persone dicono, ma non posso provarlo, che questo corpo attivi l’intenzione dimostrando il motivo per cui noi siamo qui sulla terra. Perché siamo qui? Ci sono molte ragioni, ma in generale noi siamo qui per dare espressione alla nostra anima, al sé superiore. Siamo qui per permettere all’anima di avere un’esperienza di vita. L’anima può percorrere diverse strade, non c’è un unico percorso: alcuni di noi diventeranno dei medium, altri faranno i cantanti, qualcun altro farà il pittore e così via. Per diventare qualsiasi cosa bisognerà comunque lavorarci, bisognerà fare degli esercizi e a quel punto potremmo diventare veramente bravi a fare ciò che abbiamo scelto per noi. È importante riconoscere come questi corpi sottili inferiori abbiano un effetto sul modo in cui noi stessi funzioniamo: noi dobbiamo fare in modo che la luce non si fermi e che raggiunga il nostro corpo fisico.
Al settimo livello c’è l’ANIMA. Per me l’anima è l’essenza dell’essere, è il nostro sé eterno. Trasporta le registrazioni dei nostri pensieri, delle nostre attività, delle nostre esperienze conquistate durante le molte incarnazioni, perché io credo nella reincarnazione. Ognuno di noi, quindi, non è altro che il riflesso della nostra anima. Quando morirete l’anima si sposterà e raggiungerà il mondo dello Spirito fondendosi con il SE’ SUPERIORE, la perfetta parte divina di noi che non ha mai lasciato il contatto con Dio. L’anima troverà la sua casa nel corpo spirituale e diventerà consapevole del suo nuovo ambiente portando con sé tutte le esperienze vissute.
Tutti questi corpi sono già presenti nel momento della nostra nascita. Noi li chiamiamo corpi ma in realtà non sono corpi: sono semplicemente strati di energia diversa che hanno una diversa densità che deve essere penetrata dalla luce. È molto importante, per questo, trovare il tempo e luogo in cui sedersi, meditare ed essere in armonia con l’energia. Ci sono dei momenti in cui qualcosa non sarà chiaro, ma spesso accadrà perché le risposte mentali emozionali alle vostre esperienze di vita avranno creato un’esperienza limitante nei confronti del contatto con il vostro sé superiore.
Ricordatevi che l’anima sa esattamente ciò di cui noi abbiamo bisogno.