La classificazione degli Spiriti è fondata sul grado del loro avanzamento, sui pregi che hanno acquisito e sulle imperfezioni di cui devono ancora spogliarsi. Essa d’altra parte, non è assoluta.
Gli Spiriti ammettono generalmente 3 categorie principali o grandi divisioni. Nell’ultima, cioè nell’ultimo gradino della scala, sono gli Spiriti Imperfetti, caratterizzati dal predominio della materia sullo spirito e dalla propensione al male. Quelli della seconda, Spiriti buoni, hanno per carattere il predominio dello spirito sulla materia e il desiderio del bene. La prima, infine, comprende gli Spiriti puri, che hanno raggiunto il sommo grado di perfezione. Vediamoli meglio.
Terzo ordine: Spiriti imperfetti
Caratteri generali: predominio della materia sullo spirito, propensione al male, ignoranza, orgoglio, egoismo e le cattive passioni che ne sono la conseguenza. Possono accoppiare l’intelligenza con la perversità o con la malizia, ma qualunque sia il loro sviluppo intellettuale le loro idee sono poco elevate e più o meno abietti i loro sentimenti. Le loro cognizioni intorno alle cose del mondo spiritico sono limitate e il poco che me sanno si confonde con le idee e i pregiudizi della vita corporea. Il loro carattere si svela nel linguaggio. Ogni Spirito nelle cui comunicazioni trapela un cattivo pensiero deve essere classificato nel terzo ordine. Serbano la memoria e la sensazione delle sofferenze della vita corporea, e questa impressione riesce loro assai più penosa della realtà. Si suddividono, a loro volta, in 6 classi:
1) Classe decima: Spiriti impuri – sono inclini al male e ne fanno l’oggetto delle loro occupazioni. Alcuni popoli ne hanno fatto divinità malefiche, altri li chiamano con nomi di demoni, geni cattivi, Spiriti del male.
2) Classe nona: Spiriti leggeri – sono ignoranti, maligni, capricciosi e beffardi. Si compiacciono nel contrariare , nell’indurre maliziosamente in errore con inganni. Nelle comunicazioni con gli uomini il loro linguaggio qualche volta esprime pensieri spiritosi e faceti, ma quasi sempre senza profondità. Spesso si nascondono sotto falsi nomi.
3) Classe ottava: Spiriti pseudosapienti – hanno cognizioni molto estese ma presumono di sapere più di quanto sanno in realtà.
4) Classe settima: Spiriti indifferenti – non sono né abbastanza buoni per fare il bene, né abbastanza cattivi per fare il male. Propendono ora verso l’uno, ora verso l’altro. Tengono ancora alle cose di questo mondo, di cui rimpiangono i grossolani piaceri.
5) Classe sesta: Spiriti picchiatori e perturbatori – spesso manifestano la loro presenza con effetti sensibili e fisici, come colpi, movimenti, spostamenti anomali di corpi solidi e così via. Pare che siano agenti principali delle vicissitudini elementari del globo, operando sull’aria, sull’acqua , sul fuco, sui corpi duri anche nelle viscere della terra.
Secondo ordine: Spiriti buoni
Caratteri generali: predominio dello spirito sulla materia, desiderio del bene. Poiché non sono ancora interamente liberi dalla materia conservano più o meno, secondo il proprio grado, le tracce dell’esistenza corporea sia nella forma del linguaggio, sia nelle abitudini. Essi comprendono Dio e l’infinito e godono già la beatitudine dei buoni. Sono felici del bene che fanno e del male che impediscono. Devono ancora subire delle prove per raggiungere la perfezione. A quest’ordine appartengono gli Spiriti che generalmente vengono chiamati geni buoni, geni protettori, Spiriti del bene. Si possono dividere in 4 gruppi principali:
1) Classe quinta: Spiriti benevoli – predomina in essi la bontà e godono nel prestare servizio agli uomini e nel proteggerli, ma il loro sapere è limitato: sono progrediti più moralmente che intellettualmente.
2) Classe quarta: Spiriti dotti – ciò che li distingue è l’ampiezza delle loro cognizioni. Si occupano di questioni morali, ma hanno grande attitudine con la scienza.
3) Classe terza: Spiriti saggi – altissime qualità morali formano il carattere distintivo di questi Spiriti. Senza avere cognizioni del tutto illimitate, sono tuttavia dotati di una capacità intellettuale che fornisce loro un sano giudizio sugli uomini e sulle cose.
4) Classe seconda: Spiriti superiori – riuniscono insieme la scienza, la saggezza e la bontà. Il loro linguaggio è costantemente dignitoso, elevato e spesso sublime. La loro superiorità li rende atti più che gli altri a darci le più giuste nozioni intorno alle cose del mondo incorporeo. Comunicano volentieri con coloro che cercano disinteressatamente la verità.
Primo ordine: Spiriti puri
Caratteri generali: su questi Spiriti la materia non esercita alcuna influenza ed hanno un’assoluta superiorità intellettuale e morale rispetto agli Spiriti degli altri ordini.
Classe prima ed unica – hanno percorso tutti i gradi della scala spiritica e deposta ogni impurità della materia. Poiché hanno raggiunto il vertice della perfezione non devono più subire prove né espiazioni. Non più soggetti alla reincarnazione in corpi caduchi, vivono la vita eterna in grembo a Dio. Fruiscono di un felicità inalterabile perché non sono più sottoposti né ai bisogni né alle vicissitudini della vita materiale. Sono i messaggeri e i ministri di Dio, di cui seguono gli ordini per il mantenimento dell’armonia universale. Comandano gli altri Spiriti, li aiutano a perfezionarsi e assegnano loro il proprio compito. Talvolta vengono chiamati angeli, arcangeli e serafini.
Tratto da “IL LIBRO DEGLI SPIRITI” di Allan Kardec