Albero – uno dei simboli più diffusi universalmente nelle religioni e nell’esoterismo. L’aspetto più significativo dell’albero è la sua capacità di essere presente contemporaneamente in più livelli: le radici affondano nella terra creando un collegamento con gli inferi, il tronco si erge ad altezza d’uomo e prosegue verso l’alto sino a toccare il cielo. L’albero, quindi, collega i tre livelli di esistenza conosciuti dall’ uomo: quello infero della morte, quello terreno della vita fisica e quello celeste della vita futura.
Angelo – creatura spirituale, aiutante della divinità e suo messaggero nei confronti dell’uomo. Figura presente in ogni religione e tradizione mitologica. In molti rituali magici si fa ricorso all’intervento delle intelligenze angeliche come motori iniziali dell’operazione che si vuole eseguire.
Aquila – L’Aquila vede da lontano ma un po’ meno da vicino e quindi simboleggia la superbia di chi non riesce a vedere come stanno le cose intorno a sé. Questo animale si libra in alto nel cielo e quindi simboleggia qualsiasi movimento ascensionale dal mondo materiale a quello spirituale.
Basilisco – animale fantastico il cui nome significa piccolo re. Secondo la tradizione è un ibrido tra il rospo ed il gallo e ha la capacità di fulminare con un’occhiata chiunque lo incroci. Si dice che compaia in estate, durante le piogge.
Caduceo/Verga – il bastone è associato da sempre al duplice concetto di potere e di conoscenza. La bacchetta magica tradizionale, realizzata con un legno particolare, ha una marcata capacità costrittiva nei confronti delle entità dell’altra dimensione.
Cerchio – è un importante simbolo del movimento ma, al tempo stesso, anche del vincolo: se è vero che ogni cosa è sottoposta a trasformazione è anche vero che la trasformazione non muta l’essenza della cosa stessa ma solo la sua apparenza. La vera trasformazione si avrebbe solo nel momento in cui si rompesse l’equidistanza dal centro.
Cervo – secondo la tradizione alchemica il cervo incarna l’anima. In genere a causa dell’analogia tra le sue corna, che si rinnovano di continuo, e le chiome degli alberi, che cadono e si rinverdiscono, il cervo viene visto come simbolo della vita che si rigenera.
Colomba – dal punto di vista simbolico rappresenta la ricerca di un punto fermo dal quale far ripartire un nuovo ciclo dell’esistenza. Può essere equiparata alla mente che indaga alla ricerca di nuove vie di conoscenza. Viene spesso associata ad un principio volatile, sottile, spirituale, utile per l’elevazione dell’uomo.
Compasso – buona parte della geometria antica si basa sul suo uso. Viene visto come lo strumento di misura per eccellenza mediante il quale è possibile conoscere il cosmo. Alcuni autori vedono nel compasso il simbolo della mente umana che è in grado di ragionare in modi diversi, come diverse sono le divaricazioni delle sue aste.
Corvo – uccello collegato ad Apollo e al Sole. In alchimia il corvo indica la nigredo oppure la putrefazione.
Croce – è uno dei simboli più antichi e diffusi, presente in ogni cultura e in ogni epoca. Il simbolo originario della croce deve forse essere ricercato nel cerchio. La croce simboleggia le due polarità dell’esistenza: quella positiva, rappresentata dal segmento verticale che mette in comunicazione il mondo celeste con quello sotterraneo, e quella negativa, rappresentata dal segmento orizzontale (la superficie terrestre che separa i due regni). Il simbolo della croce si pone come sistema ideale per neutralizzare le negatività presenti nell’ambiente e viene pertanto utilizzato come protezione contro entità di altre dimensioni.
Delfino – in alchimia entra in gioco nella fase della sublimazione, quando nuota alla superficie dell’acqua agitata, prima che torni la calma dopo la scomparsa dell’acqua e il riassorbimento dei vapori.
Drago – animale mitico, rappresentato come un dinosauro alato dalla lunga coda e con i denti enormi. In oriente è una figura fondamentalmente positiva, associata all’abbondanza, alla fortuna. In Occidente è visto come la personificazione della forza bruta di entità primordiali che occorre distruggere per riportare ordine nel cosmo.
Fenice – mitico uccello dal colore rosso che rinasce dalle proprie ceneri. È il simbolo del compimento dell’opera alchemica e della Pietra Filosofale. In oriente è spesso rappresentato come un airone dalle penne fantasiose. Nella tradizione cristiana simboleggia l’anima immortale oppure la resurrezione di Cristo.
Gallo – uccello sacro ad Asclepio e associato ad altre divinità greche come Ares e Apollo. Simboleggia la rinascita e il Sole che, per tradizione, l’animale sarebbe in grado di richiamare dal sonno con il proprio canto.
Gatto – adorato nell’antichità dagli egizi, deve la sua importanza alla sua varietà cromatica. Il gatto era visto come messaggero e come aiutante nelle opere di magia e nelle interazioni con il mondo delle tenebre. Animale preferito dalle fattucchiere, veniva utilizzato soprattutto come un mezzo per scaricare l’energia negativa associata alle pratiche magico-energetiche delle loro attività.
Grifone – è un animale fantastico con testa e petto d’Aquila e corpo di leone. Il suo valore simbolico in alchimia è chiaro: siamo di fronte a due nature, intimamente connesse, una volatile (uccello) e una fissa (leone). Di norma indica l’unione di zolfo e mercurio.
Leone – simbolo guerriero per eccellenza, viene utilizzato nella tradizione alchemica con diversi colori per indicare diversi concetti. Demonizzato come nemico dell’uomo o preso a simbolo delle sue caratteristiche migliori è uno degli animali più presenti negli esterni araldici, secondo solo all’aquila.
Liocorno – animale favoloso rappresentato per lo più come un cervo con una lunga criniera di cavallo e un corno spiraliforme sulla fronte. Nella tradizione alchemica rappresenta il mercurio volatile dei filosofi e lo spirito.
Oca – spesso associata ad Afrodite, Eros e Marte. Gli sciamani ne osservano il volo cercando di essere trasportati sulle sue ali durante la trance sciamanica.
Pavone – è presente in numerose raffigurazioni islamiche dove ha un significato simbolico astronomico, rappresentando il sole o la luna. Nelle culture occidentali ha connotati ora positivi ora negativi: animale che combatte i serpenti tramutandone il veleno in energia solare è associato al concetto di resurrezione e di rinnovamento (le penne che cadono e si rinnovano). In alchimia indica il passaggio a una nuova fase della lavorazione e indica che si sta procedendo nella direzione giusta verso il concepimento dell’opera.
Pesce – animale simbolico per eccellenza, lega le sue connotazioni alle sue caratteristiche fisiche e comportamentali. Vive nell’acqua e ciò indica un principio vitale capace di resistere alle tempeste e al caos dell’acqua marina. È però un animale a sangue freddo, fatto che viene messo in relazione con un comportamento freddo e distaccato. Ciò nonostante in alcune tradizioni è collegato alla sessualità, alla fertilità e all’abbondanza. Con il cristianesimo assume il significato di simbolo del cristiano, di chi è stato battezzato nel fonte battesimale ed è pertanto diventato un candidato all’immortalità.
Piramide – la piramide agisce nei confronti dell’energia come un amplificatore, come un accumulatore o come una schermatura potente a seconda di come viene posizionata nell’ambiente.
Quadrato – figura della massima importanza per il pensiero esoterico perché comporta un’automatica divisione in quattro settori che rappresentano i quattro quadranti nei quali viene suddivisa la terra o il cielo. E’ al tempo stesso simbolo di stabilità e di dinamicità compressa. La fisica micro vibrazionale ci insegna che il quadrato ha un’importante funzione di protezione: ciò che viene inserito in un quadrato rimane energeticamente conservato in esso e viene protetto da qualunque influenza esterna.
Salamandra – simbolo alchemico del fuoco segreto dei raggi, rappresentazione del Messia nato in una grotta, vero fuoco venuto a vivificare spiritualmente l’umanità decaduta.
Serpente – viene spesso associato al concetto di sacro perché il suo vivere a costante contatto con la terra lo porta ad assorbirne la dimensione sacra e ad essere quindi collegato alla divinità stessa. Nella tradizione ebraica e cristiana viene visto come il più astuto di tutti gli animali: il serpente dell’eden viene persino identificato con Satana. Il fatto che il serpente rinnovi la propria pelle, che nasca da un uovo, che dorma sulle sue spiri circolari ne fa anche un simbolo di rinnovamento e rinascita e un simbolo cosmico che indica la ciclicità del tempo delle cose. Una forma particolare di serpente è l’ uroboros, il serpente che divora la propria coda formando un anello. Come il serpente costantemente si rinnova, così il ciclo della vita si ripete infinite volte.
Sigillo di Salomone – uno dei simboli di maggiore potenza elaborati dal pensiero esoterico. Formato da due triangoli equilateri posizionati uno con il vertice verso il basso e uno con il vertice verso l’alto. I due triangoli rappresentano i quattro elementi: fuoco e aria, il triangolo rivolto verso l’alto, acqua e terra, quello rivolto verso il basso. Quando i due triangoli portano nel centro un punto, simboleggiante la quintessenza, rappresentano tutti gli elementi del cosmo. Nella tradizione magica antica il Sigillo di Salomone era utilizzato come difesa contro gli spiriti maligni. Oggi lo si può utilizzare come riequilibratore energetico di campi disturbati.
Squadra – simbolo della rettitudine morale o intellettuale. Simboleggia la materia che viene ordinata dall’uomo e al tempo stesso il lavoro che l’uomo deve fare su se stesso per la propria crescita spirituale.
Triskel – figura di probabile origine indoeuropea particolarmente usata in ambito celtico e antico germanico. È uno dei principali simboli della tradizione magico-esoterica occidentale. Normalmente è una scultura in pietra posta come cornice di finestrelle tonde nelle chiese gotiche. La simbologia più antica è di tipo solare e cosmico. Il triskel, inoltre, è sempre stato associato al concetto dinamico di polarità energetica: agisce ancora oggi come un potente vortice energetico in grado di catturare l’energia in eccesso da un ambiente o da una persona oppure di dare energia laddove serve.
Triangolo – uno dei simboli di maggiore importanza nella tradizione filosofica, religiosa ed esoterica. È alla base della costruzione di tutte le figure geometriche più significative della tradizione ermetica. Grazie alle sue innumerevoli applicazioni è possibile costruire le figure geometriche che sono all’origine dei quattro elementi. Il triangolo indica spesso particolari relazioni astrologiche, così come un fluire energetico dinamico. Rappresenta, inoltre, una figura base di molte tradizioni esoteriche, soprattutto se è sovrapposto ad un secondo triangolo, indicando nella loro combinazione i quattro elementi della tradizione antica (Sigillo di Salomone).
Roberto Tresoldi “Enciclopedia dell’esoterismo”