Cosa sono i Registri Akashici?
Akasha è un termine sancrito che significa etere, i grandi iniziati di diverse epoche affermavano:
”dall’Etere tutto scaturisce e ad esso tutto ritorna”.
Il Registro Akashico è una grande biblioteca cosmica, energetica e vibrazionale, la quale racchiude i ricordi animici di ogni essere vivente. Un registro personale, in cui viene meticolosamente annotato tutto ciò che ci riguarda: scelte, percorsi, incontri, amicizie, amori, ogni azione, ogni gesto, intenzione, ogni battito di ciglia, ogni fiore che sboccia, insomma tutto quello che succede e che succederà.
L’Akasha è tutto ciò che i nostri sensi percepiscono, tutto ciò che esiste, in Akasha è conservata l’intera storia di ogni anima sin dall’alba della creazione e tutte le possibilità future, ossia il potenziale modificabile e il divenire che sarà modificato dalle nostre scelte.
Nella Bibbia il registro è chiamato il “libro della vita” e molti riferimenti li troviamo in Esodo, Rivelazioni e Salmi, ma anche molte altre antiche culture ne hanno parlato come Sumeri, Assiri, Maya ecc.
I Registri Akashici rivelano ciò che ci è utile sapere, non si tratta, quindi, di chiaroveggenza o divinazione, ma divenire un lettore iniziato di Registri Akashici ci consente di aprire uno spazio protetto collegato al Chakra del cuore, per diventare canale e trasmettere i messaggi dei Maestri Ascesi, con l’obiettivo di guidare, attraverso questi messaggi, il cammino spirituale di ogni anima incarnata e fornire strumenti per risolvere situazioni della vita nella materia, che tolgono serenità e armonia.
Ci sono stati grandi maestri, sensitivi e veggenti che hanno avuto accesso ed hanno parlato dei Registri Akashici nei loro testi e nei loro libri come:
Nostradamus, BH.P. Blavatsky (fondatrice della Società Theosofica),
R. Steiner, E. Cayce.
Questi grandi personaggi utilizzavano la lettura dei Registri Akashici e la consideravano un dono che contribuiva all’evoluzione dell’umanità.