UN ESERCIZIO FORMATO DA 7 PASSI PER RIUSCIRE AD APRIRE IL TERZO OCCHIO
- Respirando a fondo affermate più volte a voi stessi: “è sicuro per me vedere”
- Prendete un cristallo di quarzo trasparente e tenetelo nella mano dominante (quella che usate per scrivere). Immaginate un raggio di luce bianca che proviene dall’alto e penetra nel cristallo. Chiedete che questa luce liberi il cristallo dalla negatività assorbita.
- Sollevate il cristallo al di sopra dello spazio fra le sopracciglia. Attraverso il quarzo il vostro dito medio deve indicare il vostro terzo occhio.
- Ponete il medio della mano non dominante sul punto più alto della parte posteriore del capo.
- Immaginate un potente lampo che parte dal medio della mano dominante, passa attraverso il terzo occhio e termina sul medio della mano non dominante. In questo modo l’elettricità risveglierà il vostro terzo occhio. Potreste avvertire pressione alla testa, calore alle dita e formicolio alle mani.
- Mettete la mano destra sopra l’orecchio destro e la mano sinistra sopra l’orecchio sinistro. Immaginate che una luce bianca esca dal medio della mano dominante. Muovete lentamente entrambe le mani verso la parte alta e posteriore della testa. Ripetete il movimento 7 volte. Con la luce bianca scavate una cavità che si estende dalla parte posteriore del terzo occhio fino al lobo occipitale del capo. In questo modo siete consapevoli delle vostre visioni e ne capite il significato.
- Respirando profondamente posate il medio della mano dominante sul cristallo, sopra il terzo occhio. Con movimenti leggeri verso l’alto convincete lo schermo a sollevarsi, come se apriste la persona di una finestra. Ripetete il gesto per almeno 7 volte.
Doreen Virtue “Terapia angelica”
ESERCIZI PER SVILUPPARE LE CAPACITÀ MEDIANICHE DI CHIAROVEGGENZA
Sedetevi su una sedia comoda. Mettete le mani sulle cosce con i palmi rivolti verso l’alto, appoggiate i piedi a terra, chiudete gli occhi e respirate profondamente.
– Visualizzate un tubo di cartone dritto davanti a voi. Le estremità del tubo sono aperte. Guardate attraverso il tubo e con gli occhi chiusi osservate il muro della stanza in cui siete. Guardate, sempre con gli occhi chiusi, i vari oggetti presenti nella stanza. Aprite gli occhi e verificate.
– Ora immaginate che il tubo sia estremamente elastico. Dirigete la sua estremità a casa di un amico. Osservate l’esterno della casa. Ora osservate l’interno. Guardate se in casa c’è qualcuno e che cosa sta facendo. Aprite gli occhi e telefonate al vostro amico per verificare se stava realmente facendo quello che gli avete visto fare.
– Ora il tubo è lungo 100 metri. All’estremità vedete il volto di un vostro amico. L’immagine è nitida. Accorciate ora la lunghezza del tubo e vi trovate la sua faccia proprio di fronte a voi. Esercitatevi, quindi, con i volti di altre persone.
– Ora focalizzate il tubo sul vostro spirito guida. Mettetelo a fuoco ed entrate in comunicazione con lui.
– Focalizzate il tubo sul viso di un parente defunto. Avvicinate il suo volto verso di voi ed ingranditelo. Sistematelo ora ad una distanza confortevole. Chiedetegli mentalmente come sta e aspettate una sua risposta. Chiedetegli ora se ha qualche messaggio per voi e ascoltate cosa vi dice.
“Comunicazione con gli Spiriti” Raymond Buckland